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Con ledizione 2004 la Guida Agriturist sugli agriturismi italiani compie trentanni. Se nella prima, del 1975, erano solo 80 le aziende agricole che offrivano un po di tutto, anche case da ristrutturare, senza acqua, luce e servizi igienici, oggi la Guida propone una selezione di 1600 aziende che offrono un'accoglienza autorizzata da norme precise, confortevole, ricca di servizi originali e accattivanti.
Rispetto alledizione 2003, le aziende in più sono circa 95. Resta sostanzialmente stabile lincidenza dei principali servizi complementari allalloggio: ristorazione nel 51% delle aziende, camping nel 7%, cavalli nel 17%, piscina nel 40%. In leggero aumento i prezzi, indicati nella Guida secondo quattro categorie (aziende fino a 20 euro, da 20 a 30, da 30 a 40, oltre 40): in media un tre per cento di aziende è passato alla fascia superiore. La regione maggiormente presente è la Toscana, alla quale si riferisce il 30% delle offerte, segue lUmbria col 13%, poi Piemonte, Veneto e Sicilia con il 5%.
Per la consultazione un sistema di sigle e simboli facilmente comprensibile attraverso la legenda riportata nella terza di copertina, permette di visualizzare immediatamente i servizi essenziali, ivi comprese fattorie didattiche e degustazioni di prodotti. Più facile da questanno la ricerca dei siti Internet, evidenziati a fine testo dellazienda cui si riferiscono. Una novità riguarda la rubrica DOP e IGP: conosciamole meglio!, realizzata nel quadro di una campagna che Agriturist conduce con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, per far conoscere al pubblico il significato dei riconoscimenti dorigine dei prodotti agroalimentari.
La Guida Agriturist 2004 è disponibile nelle librerie. Le pagine sono 512 e il prezzo è di 14 euro.
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