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Con lapprovazione della Relazione Lavarra, con il maxiemendamento sulle OCM mediterranee in discussione allEuroparlamento, sono arrivati i commenti soddisfatti dei rappresentanti dellInterprofessione Olio italiana (vedi n.65 - Attualità). Non tutte le componenti sociali, come sempre capita, sono però daccordo.
La Confagricoltura è convinta che la nuova riforma non semplifichi certo le cose; soprattutto per i singoli olivicoltori. Non garantisce si legge in una nota - la stabilità delle risorse finanziarie assicurate da Bruxelles in passato e non orienta il settore verso la qualità. Confagricoltura auspica così un rafforzamento dellaiuto unico per azienda (lattuale 60%) che secondo gli emendamenti potrà essere aumentato a discrezione dello Stato membro produttore. Occorre tener presente, però, che tale aumento è direttamente proporzionale alla diminuzione della quota destinata alla tutela ed alla qualità (40%).
In una lettera al Ministro Gianni Alemanno, il presidente Augusto Bocchini ha quindi illustrato una formula del 90% + 10% che preveda un legame del diritto di aiuto con il terreno olivetato. Secondo Bocchini il 10% del budget del settore dà soddisfacenti margini per politiche mirate e per azioni di stabilizzazioni del mercato.
Niente si dice della quota nazionale italiana degli aiuti che, secondo le ultime notizie, sembra rimanga confermata con i circa 720 milioni di euro. Gli spagnoli, dal canto loro, continuano a premere affinchè sia fatta giustizia sullassegnazione delle QNG, le quote nazionali garantite che, dalla riforma transitoria del 1998, stanno penalizzando i produttori iberici i quali, cifre alla mano, producono il doppio di quello su cui hanno diritto allaiuto europeo (la QNG della Spagna è di 760.027 tonnellate di olio contro una produzione attesa di oltre 1.400.000t ed una quota finanziaria di circa 1.041 milioni di euro). Le unioni dei produttori chiedono a gran voce un aiuto minimo di 300 euro per ettaro.
Intanto il Commissario europeo allagricoltura Franz Fischler ha assicurato che la riforma delle OCM mediterranee sarà definitivamente varata entro questo mese, Marzo. Solo per lo zucchero si dovrà attendere la fine dellanno.

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