Anno 4 n. 66 - 4 Marzo 2004

BISOGNO DI TRASPARENZA
Dalla Puglia la richiesta di una commissione d’indagine

Dell’iniziativa di Luigi Veronelli sulle navi che arrivano in Italia con olio non meglio identificato abbiamo parlato nel numero 64; nel 65 abbiamo dedicato l’editoriale alla riflessione del nostro direttore sull’eccellenza oleicola italiana ed ora non possiamo che segnalare l’azione dell’Assitol, l’Associazione Italiana Olivicoltori, per la trasparenza della qualità.

L’associazione, in un suo comunicato, fa sapere di aver richiesto “con apposite lettere inviate alle amministrazioni più direttamente interessate e competenti per i controlli, la pubblicazione dei risultati dei controlli effettuati negli ultimi anni sugli oli extra vergini di oliva commercializzati, per ristabilire la necessaria chiarezza”. Conseguentemente, approva e fa propria la richiesta rivolta ai presidenti della Commissione agricoltura del Senato e della Camera da parte dei presidenti delle organizzazioni agricole della Puglia per l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sui traffici illeciti dell'olio di oliva, chiedendo, peraltro, che l'indagine sia allargata alla valutazione delle effettive disponibilità di oli che i produttori sono in grado di offrire sul mercato.

Secondo l'Assitol c'è infatti un assoluto bisogno che le amministrazioni competenti per i controlli facciano chiarezza sulla reale situazione del settore. Anche per evitare che prodotti di qualità, per effetto della generalizzata diffidenza indotta nei consumatori, trovino un ostacolo al perseguimento di una adeguata ed effettiva valorizzazione.





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