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La pianta dellolivo nel paesaggio del Garda non costituisce un puro elemento decorativo. Nelle terre intorno al lago lolivicoltura investe un ruolo di primaria importanza sul piano agronomico e produttivo. La pratica olivicola è infatti una realtà antica e profondamente percepita dalla gente del luogo. In questo magnifico angolo dItalia, ci sono oliandoli che sono riusciti a rendere altamente ricercati i propri extra vergini. Lo hanno fatto con indiscussa professionalità, per una evidente capacità e competenza acquisite nel corso dei secoli. Lo dice Luigi Caricato che, insieme allazienda Turri, ha realizzato il volume Il Garda Oliandolo Tra il verde degli ulivi e lazzurro del lago.
Per gli olivicoltori gardesani, spiega Caricato, lextra vergine prodotto - in commercio peraltro con il marchio comunitario della Dop che ne attesta ufficialmente lorigine - è il simbolo evidente di unareale produttivo ad alta vocazione, supportato da unantica e consolidata consuetudine, ciò che i latini definivano genius loci, e che si è fedelmente radicata e imposta nellimmaginario collettivo. Il territorio gardesano, viene spiegato, vanta un microclima ideale, terreni favorevoli alla coltura e varietà di olivo di gran pregio, come gli stessi extra vergini di rara finezza e bontà che si ricavano.
Il libro, illustrato con disegni originali di Angelo Ruta, si compone di cinque capitoli che si delineano lungo le tracce dellolivo e dellolio in area gardesana, considerando il territorio e la storia, con le caratteristiche distintive e caratterizzanti. Quindi si spiega in maniera semplice ma precisa e puntuale la Dop Garda ai non addetti, la natura e la proprietà degli oli che si ricavano, con una breve guida, in ultimo, allacquisto sicuro per un impiego ideale a tavola.
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