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Anche questanno, Spoleto ha dato la giusta cornice allassegnazione dei premi Ercole Olivario per i migliori Oli di qualità Italiani.
Trecento i partecipanti tra oleifici sociali e singoli produttori che hanno presentato i loro migliori Olii nelle tre categorie ammesse al concorso: fruttato leggero, medio e intenso.
Il bottino più consistente è andato alla Puglia con tre riconoscimenti, due alla Calabria, uno a Umbria, Toscana, Liguria, Campania, Lazio, Sardegna e Sicilia.
Nel dettaglio, per gli Oli Extra Vergine fruttato leggero, il primo premio è andato allazienda Il Melograno di Mercatale Val di Pesa, il secondo allazienda di Roberto Ceraudo a Marina di Strongoli.
Nella categoria fruttato medio la Olivicola Titerno di Cerreto Sannita ha guadagnato il primo posto, il secondo è andato a Matteo Russi di Carpino.
Per il fruttato intenso la prima classificata è stata lazienda Pasquale Librandi di Vaccarizzo Albanese e al secondo posto i Fratelli Pinna di Ittiri.
Gli Olii a Denominazione di Origine Protetta hanno visto laffermazione del Riviera Ligure dellazienda Lucchi e Guastalli di Santo Stefano di Magra nella categoria fruttato leggero e del Sabina dellazienda di Laura e Antonella Fagiolo di Fara Sabina.
Nella categoria fruttato medio primo classificato la DOP Umbria dellazienda Viola di SantEraclio (ha vinto anche per la migliore confezione), secondo classificato il Terra di Bari di Gregorio Minervini di Molfetta.
Per il fruttato intenso, infine, i riconoscimenti sono andati alla DOP Valli Trapanesi con il primo posto allazienda biologica Titone Loco Ferro di Marausa ed il secondo alla DOP Dauno della Cooperativa Fortore di Torre Maggiore

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