Anno 4 n. 62 - 8 Gennaio 2004

IN BREVE

Confagricoltura per il protocollo antiusura

Il direttore generale della Confagricoltura, Vito Bianco, ha firmato al Viminale il protocollo d’intesa tra ABI, Associazioni di categoria e Coordinamento nazionale Confidi per la “Prevenzione del fenomeno dell’usura e del racket”. Confagricoltura valuta con estremo interesse l'impegno dell’ABI e del Coordinamento nazionale dei Confidi per offrire condizioni e procedure per un migliore accesso al credito a favore degli operatori economici che si oppongono al racket. Condizioni importanti anche per le imprese agricole, soggette spesso a una forte esposizione finanziaria, con difficili condizioni di accesso al credito. E, conclude Confagri, proprio per la loro localizzazione, frequentemente isolata sul territorio, vittime di aggressioni malavitose.



Aumenta la richiesta di prodotti DOP

Per gli alimenti gli italiani preferiscono sempre di più i prodotti qualitativamente certificati e garantiti. Secondo la Coldiretti, nel 2003 la spesa per prodotti a Denominazione di Origine Protetta e ad Indicazione Geografica Protetta è stata di sei miliardi e duecentomila euro. Preferiti in assoluto i formaggi per i quali i nostri connazionali hanno stanziato in 12 mesi ben 3,7 miliardi di euro. Seguono salumi e prosciutti che hanno presentato all'incasso una bolletta di 2 miliardi e 200 milioni di euro. Tra gli altri prodotti l'Olio, con 27 milioni di euro, è ancora preceduto dai prodotti ortofrutticoli che totalizzano 62 milioni, ma come si evince dalla recentissima ricerca di UNAPROL sulla valorizzazione degli Extra Vergini DOP, il trend per queste specialità è in veloce ascesa.



Gli olivicoltori investiranno nella meccanizzazione

Nei prossimi tre anni più della metà delle aziende agricole che operano nel settore dell'olivicoltura acquisteranno macchinari per la raccolta delle olive e per la potatura delle piante. La previsione è di ISMEA che ha condotto un'indagine insieme con le Unioni dei Produttori e l'Organizzazione Nazionale Interprofessionale dell'Olio d'Oliva. In Sicilia gli investimenti si concentreranno di più sugli impianti di confezionamento. In Puglia continuerà il rafforzamento dei sistemi di irrigazione. Nonostante la regione sia già la prima per la quantità di oliveti irrigati, l'interesse per questa applicazione è in costante aumento. Sulla stessa strada Marche e Liguria. L'indagine evidenzia anche previsioni di interventi di ristrutturazione da parte di un quarto delle aziende olivicole liguri, toscane ed umbre.



Tra Natale e Capodanno il Made in Italy trionfa sulle tavole

Un miliardo e mezzo di euro! Tanto abbiamo speso a Dicembre per cene di vigilia, pranzi, cenoni e cesti augurali. Duecentomila quintali di pasta, dieci milioni di cotechini e zamponi, quattromila tonnellate di lenticchie, ottanta milioni di bottiglie di spumante e, ancora, quantità incredibili di prodotti tipici, formaggi, salumi, legumi e frutta secca che hanno arricchito i sempre più diffusi (e graditi) cesti regalo in ognuno dei quali è stata immancabile una bottiglia di Olio a Denominazione di Origine Protetta. Sono questi i primi dati del bilancio tracciato da Coldiretti che evidenzia una spiccata preferenza dei consumatori per i prodotti nazionali DOC, DOP e IGP a fronte di un marcato calo di specialità straniere che negli anni scorsi vantavano marcate presenze di mercato come salmone (-10/15%), caviale (-15/20%) e champagne (-20%).



Riconosciuto il patrimonio architettonico di matrice contadina

La Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali del Senato ha approvato in via definitiva il Disegno di Legge recante disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'architettura rurale. Il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, l'on. Giacomo De Ghislanzoni (FI) che ha promosso il DDL insieme all'On. Pietro Armani (AN), esprimendo soddisfazione, ha precisato che la legge prevede l'istituzione di un fondo dell'ammontare di 8 milioni di euro l'anno per il triennio 2003 - 2005 che sarà usato con contributi fino al 50% per il restauro degli edifici rurali individuati. "Con questa legge - ha detto De Ghislanzoni - viene finalmente riconosciuto il valore storico, culturale e ambientale di un immenso patrimonio architettonico di matrice contadina, che affonda le radici nella nostra secolare tradizione rurale e che, proprio in quanto testimonianza storica e manifestazione di civiltà, deve essere preservato dall'incuria e dal degrado".



Lavoratori stagionali

Anche per il nuovo anno si prevedono i tira e molla tra istituzioni e associazioni sindacali per le autorizzazioni ai lavoratori stagionali extracomunitari. Per il 2004 il Governo ha già disposto l’ingresso di 50mila lavoratori; un buon punto di partenza ma ancora non sufficiente rispetto alle richieste di 70mila autorizzazioni.



OLIVARUM ancora poche ore

Scade domani, Venerdì 9 Gennaio il termine utile per partecipare ad OLIVARUM, il concorso indetto dalla Regione Basilicata che premierà il miglior Extra Vergine regionale prodotto in questa campagna olearia. Le domande di partecipazione verranno accettate fino alle ore 13 dal Dipartimento Regionale dell'Agricoltura di Potenza o all'Ufficio Fitosanitario Regionale di Matera. Giunto alla quinta edizione, OLIVARUM si svolgerà il 14 Febbraio ad Aliano.



La Dop Valdemone passa al vaglio della UE

Ottenuta la protezione transitoria nazionale dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ora il disciplinare per la Denominazione d’Origine Protetta dell’Olio extravergine Valdemone passa al vaglio della Commissione Europea per l’iscrizione al registro della Comunità. La zona di produzione comprende tutta la provincia
di Messina eccezion fatta per Floresta e parte di Moio Alcantara e Malvagna. E’ ottenuto dalle varietà Santagatese, Ogliarola Messinese e Minuta.



Olio importato, olio esportato

Aumenta l’importazione di olio in Italia. Secondo gli ultimi dati dell’Ismea, nel periodo novembre 2002 – settembre 2003, le importazioni verso il nostro paese sono aumentate di 11,2 punti percentuali rispetto al periodo precedente 2001/02. Si è importato in prevalenza dalla Spagna (53,5% = 281mila tonn.) e principalmente olio di oliva vergine (368mila t). In crescita, seppur minore, anche le esportazioni (+2,5 punti percentuali): 291mila t che hanno raggiunto soprattutto le tavole statunitensi e tedesche.




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