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Trentaduesimo riconoscimento DOP per un extravergine italiano: il Lucca. Il 2004 si apre con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea del disciplinare della Denominazione dOrigine Protetta dellOlio Extravergine Lucca che superati i 6 mesi di attesa per eventuali ricorsi sarà ufficialmente iscritto nel registro dellUnione Europea.
Come si legge nel documento, per il territorio di Lucca, l'olivo e l'olio hanno rappresentato da sempre non solo un supporto economico ma anche stile di vita e costume sociale. Diverse testimonianze storiche legano la vita socio-culturale di questi territori con la coltivazione di tale specie. Diverse norme nel tempo hanno regolamentato la produzione e la commercializzazione dell'olio di oliva, fin dal 1000-1200. Tra i diversi documenti vi è la carta del 1241 (archivio di Stato DPIL spedale 24 gennaio 1241) che stabilisce che la vendita di 22 libbre di olio doveva ridursi a 15 se la qualità delle olive non fosse stata produttiva di un frutto annuale; il restante quantitativo sarebbe stato pagato poi l'anno dopo.
La tipicità dell'olio di Lucca e le qualità organolettiche divennero evidenti con il passare del tempo e l'introduzione dell'Offizio sopra l'olio del 1594, con il quale si regolamentavano le licenze d'esportazione di ogni olio a secondo del fruttato dei raccolti stabilendo persino il prezzo al minuto, era un modo di disciplinare il mercato. Anche l'aspetto produttivo è stato sempre tenuto in debita considerazione visto che anche l'Accademia dei Georgofili sin dal 1800 si prodigò in campo scientifico-sperimentale a divulgare i risultati delle ricerche effettuate sulle più comuni fitopatie che colpiscono l'olivo.
La Dop Lucca, ottenuta dalle varietà di olivo Frantoio o Frantoiano o Frantoiana fino al 90%, Leccino fino al 30% ed altre varietà minori fino al 15%, è prodotta nei comuni di Capannori, Lucca, Montecarlo, Altopascio, Porcari, Villa Basilica per l'area della Piana di Lucca ed i comuni di Camaiore, Massarosa, Viareggio, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Serravezza e Stazzema per l'area della Versilia ed i comuni di Bagni di Lucca, Borgo Mozzano, Pescaglia, Barga, Coreglia Antelminelli e Minucciano per l'area della Media Valle e Garfagnana. Le sue caratteristiche sono: colore giallo con toni di verde più o meno intensi; odore fruttato di oliva da leggero a medio; sapore dolce con sensazione piccante e di amaro legato all'intensità del fruttato rilevato; punteggio al panel test superiore a 7 (scala da 1 a 9); acidità totale espressa in acido oleico in peso non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio.
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