|
 |
Il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali ha firmato il decreto del 3 Febbraio scorso, in corso di registrazione, che apporta alcune modifiche al decreto del 1° Agosto 2003, relativo a criteri, modalità e procedure per lattuazione dei contratti di filiera.
I contratti di filiera hanno come obiettivo la realizzazione di programmi di investimento finalizzati alla:
introduzione di forme organizzative a carattere interprofessionale, innovative, ovvero alla introduzione di innovazioni organizzative tese ad integrare, anche societariamente, le varie fasi della filiera;
innovazione di prodotto e di processo e, attraverso anche azioni internazionali, innovazione di mercato.
Beneficiari dei contratti sono:
le piccole e medie imprese, anche in forma consortile e le cooperative che svolgono attività di produzione agricola e zootecnica e/o di conservazione e lavorazione di prodotti agricoli e zootecnici e/o di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e zootecnici;
le organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente;
le società costituite tra soggetti che esercitano lattività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51 per cento del capitale sociale sia controllato stabilmente da imprenditori agricoli, cooperative agricole o da organizzazioni di produttori. Nella società possono essere presenti anche grandi imprese purché la loro presenza nel capitale sociale non superi il 10% del totale;
i consorzi di tutela riconosciuti ai sensi della normativa vigente.
Le domande di accesso ai contratti di filiera, come risulta dal comunicato del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali pubblicato sulla G.U. del 12 febbraio 2004, possono essere inviate a partire dal giorno 23 febbraio 2004.
Per maggiori dettagli sui testi normativi:
Decreto 3 febbraio 2004;
Decreto 1° agosto 2003.

|