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Dal settembre 2002, le sei Organizzazioni datoriali della piccola industria, dellartigianato, del commercio e dellagricoltura (Confapi, Confartigianato, CNA, Confcommercio, Confesercenti, Confagricoltura) hanno dato vita a un Tavolo di Coordinamento Tecnico per la stipula di un Protocollo dintesa per la realizzazione del Progetto energia intelligente PMI.
Le Confederazioni aderenti al Progetto, per il prossimo triennio (2005-2007) scommettono con convinzione sulle potenzialità dellefficienza energetica negli usi finali, e della generazione distribuita in particolare, come strumenti necessari ed innovativi per integrare la normativa sullapertura del mercato interno dellenergia. Essendo ormai improcrastinabile procedere nella direzione della riduzione dei costi energetici, sia sul lato dellofferta, sia su quello degli usi finali della domanda.
La strada per superare questo problema può essere quella di integrare e il ruolo dei soggetti distributori con quello di altri soggetti terzi (imprese private, singole o riunite in consorzi, ATS, etc.), specializzati e qualificati, e progettare, realizzare e sostenere interventi idonei, attraverso società ad hoc, le cosiddette ESCO (Energy Service Companies). Analoga attenzione dovrà essere riservata nel 2005 dal Tavolo energia PMI alla promozione di progetti pilota nel settore della generazione distribuita (micro generazione e minigenerazione), in particolare da fonti rinnovabili e in co-trigenerazione.
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