Sono oltre 6.000 le aziende olivicole coinvolte nel programma di monitoraggio del settore dell' Olio d’Oliva nel nostro Paese. A queste si aggiungono 400 aziende per la sola produzione di olive da tavola con 36 impianti di prima trasformazione.

Per completare il disegno di questa realtà, si può aggiungere che sono interessate 15 zone regionali con 38 province a vocazione olivicola e 65 Associazioni di Produttori in tutta Italia per un totale, appunto, di 6.400 aziende.

Il progetto elaborato da Unaprol perfeziona e consente la prosecuzione delle attività di analisi dei flussi e dei canali di commercializzazione dell'Olio d’Oliva e delle olive da mensa in tutto il Paese.

Le attività di monitoraggio, avviate nel 2004 con il primo regolamento 1334/2001, proseguono nella campagna 2004/2005 con i finanziamenti messi a disposizione dal nuovo regolamento CE 1331/04.

Operativamente sono previsti quattro rilevamenti diretti in azienda nell' arco dell' anno in concomitanza delle fasi più importanti del processo produttivo. L'ampiezza del campione e il dettaglio delle informazioni rilevate consentirà di disporre di una fotografia reale dell'intero settore.

Per quanto, invece, concerne la tracciabilità, i progetti elaborati da Unaprol coinvolgono per la campagna 2004/2005, 43 associazioni di produttori, l'istituzione di 80 filiere con il coinvolgimento di 5.000 aziende olivicole.

20 filiere saranno certificate e 15.000 particelle catastali, dislocate su 15 province e 8 zone regionali coinvolte, saranno inserite a sistema.

Le attività di monitoraggio e di tracciabilità avviate da Unaprol svilupperanno complessivamente investimenti per oltre 2 milioni di euro sull' intero territorio nazionale.