Si è tenuta ad Olbia la trentesima Assemblea Generale Ordinaria dell'UNAPROL, l’Unione Nazionale dei Produttori Olivicoli.

Come è ormai tradizione, nell’occasione è stato presentato il Rapporto sulla situazione del settore che ha fatto il punto sia a livello nazionale sia internazionale.

Secondo i dati illustrati, la produzione mondiale di Olio di Oliva della campagna 2004/05, dovrebbe attestarsi intorno alle 2.700 tonnellate, contro le 3.100 dell'annata precedente, mentre i consumi dovrebbero raggiungere le 2.800 tonnellate.

Dopo il record dello scorso anno, cala la produzione spagnola (- 30 per cento) mentre sono in crescita quella italiana e quella greca rispettivamente stimate a 760 e 420 mila tonnellate.

Aumentano la loro produzione Turchia, Tunisia e Siria.  Nel 2004 l'Italia ha esportato circa 200 mila tonnellate di prodotto, con una flessione dell'1,45 per cento in quantità e un aumento del 6,44 per cento in valore all'interno dell’ Unione Europea.

Sono  in aumento, invece, le esportazioni verso i paesi terzi, con un incremento dell'11,54 per cento in quantità e del 18,97 per cento in valore.

La domanda di Olio di Oliva "Made in Italy" cresce in USA, Canada e Germania.