Anno 4 n. 69 - 15 Aprile 2004

OLIVETI D’ITALIA RIPARTE DA 7
Aumentato il fatturato aumentato il capitale

Con il bilancio 2003 chiuso a sette miliardi di euro di fatturato, Oliveti d’Italia vede premiata la sua iniziativa pionieristica che consente al consumatore di dare alla sua bottiglia di Extra Vergine una carta di identità ineccepibile attraverso un percorso di garanzie attraverso Internet.

Macro organizzazione commerciale promossa dall’Unaprol, Oliveti d’Italia è il consorzio per la valorizzazione delle produzioni agricole nazionali che, primo al mondo, ha sperimentato ed attuato il sistema di rintracciabilità dell’Olio Extra Vergine di Oliva Italiano al 100% certificato e tracciato.

Ad ogni singola bottiglia il sistema attribuisce un codice attraverso il quale è possibile ottenere tutte le informazioni sull’origine, le caratteristiche e la lavorazione delle olive, l’ubicazione del frantoio, il tipo di lavorazione effettuata e le caratteristiche organolettiche.

Il risultato commerciale ottenuto ha stimolato l’Assemblea dei Soci che ha deliberato un aumento del capitale sociale di un milione di euro per sostenere nuove azioni sui mercati nazionali ed internazionali e per organizzare l’offerta di prodotto “sicuramente” Italiano.

L’Assembela ha anche rinnovato le cariche sociali dell’organismo che adesso vede nel Consiglio di Amministrazione Francesco Contò, Pietro Lanzo Dione, Francesco Guglielmi, Francesco Guido, Giuseppe Megna, Canio Rosa, Nicola Ruggiero, Filippo Tandoi, Stefano Zezza e Domenico Zinfollino. Nel Collegio Sindacale Maurizio Mazzeo, Savio Santovito e Sergio Talone.





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