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Fare l'agricoltore in Toscana è redditizio o no? Quali sono i costi e quale la remuneratività per la coltivazione della vite, o quella dell'olivo, anzichè quella dei cereali o della frutta? Quali zone sono più vocate per un determinato tipo di coltivazione anziché per un'altra? L'Arsia, l'agenzia della Regione Toscana per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura, ha allestito un apposito sito consultabile via internet per rispondere a queste, come a tutte le domande che riguardano l'economia in relazione all'agricoltura.
Si tratta di un servizio assai particolare e, secondo lArsia, unico in Italia nel suo genere. Si chiama Analisi economiche in agricoltura ed è raggiungibile dall'home page dell'Arsia, www.arsia.toscana.it cliccando poi su Canali dell'Arsia e successivamente su Analisi Economiche. I contenuti raccolti sono il frutto della lunga collaborazione con l'Istituto Nazionale di Economia Agraria, con il quale lArsia è impegnata nell'attività di rilevazione ed elaborazione dei dati strutturali, tecnici ed economici delle aziende agricole appartenenti alla Rica - Rete di informazione contabile agricola dell'Unione Europea, con l'obiettivo di monitorare l'andamento dell'agricoltura toscana. Le informazioni raccolte consentono di effettuare analisi e studi di approfondimento, per la valutazione delle politiche di sviluppo rurale e per il supporto alle scelte di carattere programmatorio.
LArsia ha quindi voluto mettere a disposizione degli operatori i dati fin qui raccolti, divisi in due data-base principali: Costi di produzione e redditività delle principali colture agricole toscane, interrogabile attraverso l'opzione Dati Colturali, e Banca dati Rica per la valutazione, attivabile mediante l'opzione Dati aziendali.
In particolare, il data-base Costi di produzione e redditività delle principali colture agricole toscane contiene i dati strutturali, tecnici ed economici relativi a 2800 rilevazioni e ogni anno il data base viene implementato con ulteriori aggiornamenti; attualmente sono in fase di validazione i dati relativi al 2002 e 2003 che consentiranno di raggiungere il tetto di 4000 processi produttivi analizzabili.
La Rete di Informazione Contabile Agricola (Rica) è poi un sistema informativo volto a fornire notizie sui redditi e sulla situazione finanziaria e strutturale delle aziende agricole dell'Unione Europea, la cui gestione in l'Italia è affidata all'Istituto Nazionale di Economia Agraria (Inea). La Toscana contribuisce annualmente al campione con circa 750 aziende. Le informazioni raccolte riguardano circa 2000 variabili che si riferiscono a dati fisici, strutturali, economici, finanziari e patrimoniali nonché ad aspetti legati all'applicazione della politica agricola comune e degli interventi di sviluppo rurale.
Il sito, grazie allopzione Simulazione reddito aziendale, permette inoltre di effettuare simulazioni a livello di azienda agricola. E' possibile ipotizzare le diverse attività da realizzare in azienda tramite l'inserimento di processi produttivi relativi alle colture erbacee (compreso vivaismo e floricole), arboree (prodotto principale e/o trasformato) e agli allevamenti zootecnici (bovini da carne e da latte, ovini e suini), tenendo conto della zona altimetrica, della tecnica colturale e della forma di conduzione. I risultati delle varie elaborazioni potranno essere confrontati in termini di valore della produzione, contributi, produzione totale, costi variabili, reddito lordo, costi fissi, reddito netto, interessi, reddito da lavoro compreso il profitto e impiego di manodopera.

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