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Per lex ministro dellagricoltura spagnolo Miguel Arias Canete, di cui Elena Espinosa ha preso il posto nel nuovo Governo di Zapatero, sarà il Consiglio straordinario Agricoltura del 19 e 20 Aprile il vero tavolo di discussione per lapprovazione delle OCM mediterranee; quindi fino ad allora niente potrà essere dato per scontato.
La Espinosa continuerà a sostenere le richieste per un aumento della dotazione finanziaria spagnola legata alla Quantità Nazionale Garantita (QNG). Canete daltronde, parlando al quotidiano La Razon, ha fatto presente che si sta discutendo su un margine di trattativa di circa 113 milioni di euro, che ci sono dati statistici a riprova dei reclami e che ora anche la Francia ed il Portogallo appoggiano tale posizione per aumentare, a loro volta, le proprie QNG.
Il settore del Tabacco sembra comunque restare lago della bilancia, attorno al quale ci sarà maggiore battaglia e per cui la Spagna, lItalia, la Francia, la Grecia e il Portogallo cercano di stringere alleanze capaci di bloccare la proposta della Commissione per il completo smantellamento della coltura.
La riforma sul tabacco - ha infatti ribadito Alemanno -, così come proposta dalla Commissione europea, rischia di far scomparire una intera filiera che in Italia dà lavoro complessivamente a 135 mila persone.
Se per altri prodotti, come l'olio di oliva, le risorse allItalia sono garantite, per il tabacco i 332 milioni di euro vengono collocati in una riforma che non è efficiente dal punto di vista produttivo e rischiano di essere sprecati in un fondo di riconversione che non potrà mai assicurare lo stesso impatto occupazionale. Non esistono altre colture di sostegno che assorbano altrettanta manodopera come quella impiegata nel settore del tabacco.
Secondo le parole di Alemanno viene confermato l'introito annuale di circa 720 milioni di euro per il settore dell'olio di oliva, cifra che sul totale dei fondi europei del Feoga per l'Italia (circa 4.826 milioni di euro) corrisponde a circa il 14,9%.
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