Anno 4 n. 65 - 19 Febbraio 2004

RIMBORSI AGEA
In ritardo le domande per gli aiuti alla produzione. Aumentano i costi per le unioni

Problemi burocratici per l’Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura. In alcune regioni italiane la campagna oleicola è già conclusa ma, volendo, i produttori non possono inoltrare le richieste per gli aiuti europei perché mancano i moduli prestampati.

“I nostri produttori non possono fare richiesta per gli aiuti relativi alla campagna oleicola 2003/2004 perché l’Agea non ha i moduli richiesti”. Il presidente dell’Unapol, Giuseppe Ardito, lamenta così la situazione di stallo in cui si trovano i molti olivicoltori della Sicilia, del Lazio, dell’Abruzzo e delle aree di produzione del Nord, quali Garda e Laghi Lombardi, che avendo già da tempo concluso la campagna olearia devono ora inoltrare la domanda per la richiesta degli aiuti comunitari alla produzione. L’Agea, nonostante i solleciti, infatti, non ha ancora inviato alle associazioni i nuovi moduli pre-intestati in formato elettronico, in sostituzione dei vecchi stampati cartacei che venivano precedentemente riempiti dalle associazioni o dai produttori stessi.

Il nuovo sistema in formato elettronico – spiegano all’Unapol - ha fatto si che l’Agea tagliasse i propri costi gestionali facendoli però ricadere sulle associazioni e sulle unioni che devono presentare domanda cartacea in triplice copia.
“Per una volta che si potevano evitare inutili ritardi, ha detto Ardito, ai produttori si offre invece un servizio inadeguato, dai costi aggiuntivi che non potremo neanche ammortizzare come previsto perché l’Agea non ha predisposto l’adeguamento della convenzione tra l’agenzia e le unioni proprio per il rimborso delle spese vive a carico di quest’ultime”.





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