Anno 5 n. 89 - 25 Febbraio 2005

GLI INTERVENTI DI ALEMANNO E FASSINO
Le più alte rappresentanze al convegno della CIA

Regole per
i mercati e
agricoltura
più moderna
I decreti
del Consiglio
dei Ministri
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Passaggi
importanti
da verificare
Il commento
di Confagri
ai decreti
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La Cia
per adesso
non giudica
Cautela e
impegno
propositivo
per migliorare
i decreti
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Impresa
agricola e
competitività
Il convegno
della CIA
a Palazzo
Brancaccio
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Gli interventi
di Alemanno
e Fassino
Le più alte
rappresentanze
al convegno
della CIA
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IN BREVE
Incontro...
Positivo...
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Un’occasione da non perdere. Così è stato considerato il Convegno Nazionale della CIA “L’impresa Agricola nella sfida della Competitività”. E l’interminabile elenco dei nomi da non tralasciare lo conferma.

Oltre ad Alemanno e Fassino c’erano i presidenti di Coldiretti e Confagri Bedoni e Secchioni, il leader della UIL Angeletti, i presidenti delle commissioni agricoltura di Camera e SenatoDe Ghislanzoni e Ronconi, il responsabile agricoltura della Margherita Marcora, i presidenti di Ismea ed Agea Semerari e Buonfiglio, il presidente di Confesercenti Venturi e moltissimi altri nomi eccellenti.

Il segretario dei DS Fassino, nel suo intervento ha detto che se l'Italia rischia il declino rispetto alla dinamiche del mercato europeo e alle esigenze di sviluppo dell'agricoltura interna, questo è colpa della politica del governo.

Il Ministro Alemanno, rispondendo in prima battuta a Politi, ha detto che è possibile che alcune aziende scompaiano, ma saranno quelle interessate solo ai contributi mentre quelle realmente fattive e competitive si rafforzeranno e miglioreranno le loro capacità ed ha ricordato che vanno avanti in maniera costruttiva gli incontri con le parti sociali per definire gli interventi sulla competitività.




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