|
 |
Giovedì 17 Febbraio, Roma Palazzo Brancaccio. Il Convegno Nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori su Impresa Agricola e Competitività si rivela un vero e proprio Summit con una partecipazione plebiscitaria e trasversale di rappresentanze politiche, sindacali, imprenditoriali e professionali di alto lignaggio.
Tema di estrema attualità, quello del convegno, che coinvolge tutti in un momento nel quale la concorrenza internazionale, coniugata con i radicali cambiamenti in tema di aiuti comunitari e con il pesante divario tra reddito sempre più basso per il produttore e costo sempre più alto per il consumatore agita lo spettro della chiusura per un milione di aziende agricole.
Forte ed incisivo lintervento del Presidente della CIA Giuseppe Politi il quale non ha usato perifrasi o mezzi termini quando ha detto: "Siamo stanchi delle promesse mai mantenute. vogliamo subito fatti concreti". Politi ha invitato il Governo a mettere fine alle contrapposizioni e alle polemiche interne per procedere al varo di un provvedimento a favore della competitivita'.
Accrescere e consolidare la competitività delle imprese agricole e creare un ambiente nel quale gli agricoltori possano operare con certezza in un mercato senza rischi sono obiettivi primari per la CIA e la confederazione, ha affermato Politi è : "contro ogni logica di declino e sostiene un progetto atto a promuovere la capacità competitiva del settore agroalimentare in modo da favorire lo sviluppo di una economia di mercato e una qualità del settore".
Al convegno, moderato dal direttore di Rai Uno Fabrizio del Noce, hanno partecipato, tra gli altri, il ministro Gianni Alemanno, il segretario dei DS Piero Fassino, il segretario generale della Uil Luigi Angeletti.

|