LE NOTIZIE SULL'OLIO D'OLIVA e DAL MONDO AGRICOLO
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Estratto del 23 Febbraio 2005 - “Con l’accordo volontario quadro di filiera per la valorizzazione dei biocarburanti è ora possibile garantire l'autonomia energetica per un intero anno (20.000 km) ad oltre 4 milioni di auto grazie alla coltivazione di circa 50.000 ettari di barbabietola da zucchero da destinare alla produzione di 350.000 tonnellate di bioetanolo utilizzato in miscela del 5% con il normale carburante come in Francia”. E’ quanto afferma la Coldiretti, che ha sottoscritto nella propria sede l’accordo di filiera tra le organizzazioni del settore, Assodistil e Itabia, nel sottolineare che si tratta anche di un importante contributo alla lotta allo smog poiché con il bioetanolo si riducono le emissioni di idrocarburi aromatici come il benzene del 50% e di oltre il 70% anidride solforosa mentre cali più contenuti si hanno anche per il particolato e per le polveri sottili. ll bioetanolo - spiega la Coldiretti - viene prodotto tramite processi di fermentazione e distillazione di materiali zuccherini, amidacei o sottoprodotti come barbabietola da zucchero, cereali e prodotti della distillazione del vino e può essere aggiunto alla normale benzina in percentuali variabili.
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Estratto del 23 febbraio 2005 - Un comunicato stampa della Federalimentare rende noto che: "dopo Germania, Spagna e Comunità Europea, anche in Italia è necessario dar vita ad un coordinamento permanente tra le diverse istituzioni, pubbliche e private, per contrastare il diffondersi dell'obesità e delle malattie ad essa correlate. E' questa la proposta di Federalimentare, annunciata in una lettera aperta del presidente Luigi Rossi di Montelera al ministro della salute, al ministro delle politiche agricole e al ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Negli ultimi mesi è andato crescendo anche nel nostro paese l'allarme per il diffondersi del sovrappeso e dell'obesità, soprattutto tra le giovani generazioni. L'industria alimentare italiana è convinta che, per combattere efficacemente questo fenomeno, ci voglia l'impegno di tutti i soggetti interessati (istituzionali e non, nazionali e territoriali, pubblici e privati).
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Estratto del 22 Febbraio 2005 - L'agricoltura non è alle corde ma in trasformazione, scrive Alemanno al "Corriere", contestando le dichiarazioni di Politi. Il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno, in una lettera pubblicata dal "Corriere della Sera", replicando ad un corsivo di Enrico Marro, intitolato "agricolture alle corde" e dedicato al convegno della Confederazione Italiana Agricoltori sulla competitività dell'impresa agricola, definisce "unilaterali" alcune affermazioni del presidente della Cia Giuseppe Politi…Per Alemanno, il settore non è "alle corde", quanto piuttosto è in un "periodo di transizione", che provoca "difficoltà " testimoniate dalle numerose crisi di mercato che hanno colpito l'ortofrutta e dalla forbice tra i prezzi pagati al consumatore e quelli al consumo.
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Estratto del 22 Febbraio 2005 - Nella notte degli Oscar che si terrà il prossimo 27 febbraio a Los Angeles, oltre ai vini abruzzesi sarà tutta l'alimentazione italiana a farla da padrona. Vini, olio, salumi e pasta. Sarà infatti un'azienda di Firenze, con uno staff di 30 persone, a svolgere il catering alla cena a buffet per circa 1000 ospiti che seguirà il "77° Annual Academy Award" e per l'occasione è previsto un menù completamente italiano. I proventi del menu saranno destinati all'organizzazione umanitaria Amnesty International.
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Estratto del 18 Febbraio - Asciano, con un voto in consiglio comunale, ha aderito all’Associazione nazionale città del bio, all’Associazione nazionale città della chianina e all’Associazione nazionale città dell’olio. La valorizzazione del territorio e della cultura ascianese attraverso i prodotti tipici si conferma ancora una volta un obiettivo strategico per l’amministrazione comunale.E’ stata approvata infine all’unanimità in consiglio comunale una mozione per conferire la cittadinanza onoraria al poeta Mario Luzi.
Estratto del 18 Febbraio - Il Washington Post premia l'olio biologico Beato. Un extravergine biologico della Puglia, l’olio Beato, italiano al 100%, è al top della classifica internazionale pubblicata dal Washington Post il 26 gennaio scorso. Ha ottenuto dieci su dieci da una giuria di tre grandi chef che hanno valutato oli di oliva provenienti da vari paesi.
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Estratto dell'8 Febbraio - E' l'avv. Giancarlo Greco, di Cariati (Cs), il nuovo Presidente dell'importante Consorzio di tutela per la valorizzazione dell'olio extra vergine d'oliva 'Dop Bruzio'. La nuova nomina è scaturita nei giorni scorsi. Greco subentra, dunque, al Dott. Mario Brogna. Il Consorzio di Tutela del Dop Bruzio, nel quale ricadono ben oltre 40 comuni calabresi, e riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, sarà ufficialmente presentato, sabato 12 febbraio, a Cariati, alla presenza, tra gli altri, del Segretario Nazionale dello Slow Food, Silvio Barbero, del Presidente Nazionale dell'Agea, Antonio Buonofiglio e da Giovanni Dima, Assessore all'Agricoltura della Regione Calabria.
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Estratto dell'8 Febbraio - L’Associazione italiana per l’agricoltura biologica della Calabria esprime solidarietà all’associato Mario Brogna per gli attacchi ricevuti alla sua persona in seno al Consorzio di tutela della DOP Bruzio… La tutela e la valorizzazione delle produzioni olivicole attraverso lo strumento della Dop Bruzio è un tema che ha una forte valenza territoriale, interessando le prospettive di sviluppo del settore a livello regionale. Per questo motivo le sorti del Consorzio di tutela non possono essere condizionate e governate da pochi produttori. Devono invece essere sintesi di interessi diffusi, con la partecipazione attiva ed operosa di tutti i protagonisti dell’olivicoltura cosentina e dell’agricoltura regionale.
L’Associazione italiana per l’agricoltura biologica della Calabria si augura pertanto che il problema del ruolo e del funzionamento del Consorzio di tutela della Dop Bruzio venga affrontato con responsabilità e consapevolezza da tutti gli imprenditori interessati, dalle associazioni olivicole e dagli organismi regionali delle Organizzazioni sindacali agricole.
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