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Ricalcolare le QNG
“La Spagna - ha dichiarato il Ministro Alemanno - continua a fare forti pressioni per un nuovo calcolo dei quantitativi nazionali garantiti (QNG) di olio di tutti i Paesi produttori, mettendo in dubbio la reale consistenza della produzione italiana. Sta di fatto che nel corso del triennio 2000/2002 una tonnellata di olio spagnolo ha ricevuto un sostegno di 824 euro, mentre una tonnellata di olio italiano ha ricevuto un sostegno di 1.111 euro. Ciò vuol dire che è stato dato il giusto riconoscimento alla qualità del prodotto italiano a dispetto delle insinuazioni. Il nostro compito ora è quello di rassicurare i produttori e metterli in grado di non preoccuparsi di nulla se non di fare un prodotto di qualità”.
L’Europa apre alla Cina
Una visita all’insegna dei Sapori dell’Europa quella che ha portato il Commissario Europeo per l’Agricoltura Franz Fischler in Cina, dal 25 al 30 Marzo. Obiettivo, come ha spiegato Fischler, far fruttare appieno l'immenso potenziale commerciale tra la Cina e l'Unione Europea, promuovere il raggiungimento di posizioni comuni sulle questioni agricole e presentare al mercato orientale la vasta gamma di cibi di alta qualità e di bevande dei 15. Il peso del mercato cinese all’interno del WTO ne fa d’altronde un importante alleato nelle trattative sul commercio mondiale.
Fondi per la promozione extraeuropea
Ammontano a 3 milioni di euro i fondi stanziati dall’Unione Europea per 6 progetti di promozione ed informazione relativi ai prodotti agroalimentari destinati ai mercati extraeuropei. Le attività di promozione previste riguarderanno gli USA, il Canada, il Giappone, la Svizzera, il Brasile, la Russia e la Cina. Due i programmi triennali italiani approvati, per un totale di 680mila euro (pari al 50% delle spese previste), a favore dell’Aiab-Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica e di Produttori Moscato d’Asti Associati.
Commercio Mondiale: abbattere tutti i sussidi?
Con la primavera si ricomincia a parlare di Organizzazione Mondiale del Commercio. A Ginevra, dal 22 al 26 Marzo, si è infatti tenuta la prima sessione di incontri del 2004 per le trattative sulle nuove regole del commercio da applicare tra i 147 membri dell’OMC, alias WTO. E’ necessario trovare un punto d’accordo tra i paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo che possa permettere, a Luglio, di superare l’impasse odierna. Fischler ha detto che la UE sarebbe disponibile a discutere l’eliminazione di tutti i sussidi per le esportazioni e quindi non solo dei sussidi per i prodotti destinati ai paesi in via di sviluppo.
Attesa per la nuova Europa
Il 25 e 26 Marzo scorsi, durante il primo Consiglio Europeo del semestre di Presidenza irlandese dell'Unione europea, i Capi di Stato e di Governo dei 15 Paesi membri hanno riaffermato l'impegno a raggiungere un accordo sul trattato costituzionale quale strumento per consentire all'Unione di rispondere meglio alle richieste dei suoi cittadini e di assumere un ruolo più incisivo nel mondo. Nel corso dell’incontro con la stampa a chi chiedeva un pronostico sulla possibilità di chiudere la Conferenza intergovernativa entro il 17 Giugno, come stabilito dai Quindici, Berlusconi ha risposto: "Io ci spero, tutti ci speriamo, ma questo è un auspicio fatto da tutti, compreso il capo dello Stato in Italia". Nonostante le distanze riscontrate, ha aggiunto, "ho fatto alla presidenza irlandese gli auguri di riuscire a chiudere il negoziato", perchè "in un momento come questo in cui l'Europa deve combattere un nemico come il terrorismo internazionale, dare la possibilità all'Europa di prendere decisioni tempestive è importante".
Igiene e sicurezza nel rispetto della tradizione
Il Parlamento Europeo ha votato in seconda lettura 4 regolamenti del cosiddetto pacchetto igiene relativi alle normative comunitarie sulla sicurezza e l’igiene dei prodotti alimentari. A tutela del consumatore, le nuove norme, che entreranno in vigore nel Gennaio 2006, stabiliscono di fornire informazioni sui processi produttivi subiti; sono poi previste deroghe per le produzioni tipiche e tradizionali che potranno continuare ad utilizzare i metodi specifici. Secondo Coldiretti sono 3.715 i prodotti tradizionali censiti dalle regioni italiane ottenuti con prodotti e tecniche mantenute inalterate nel tempo: dal lardo di colonnata stagionato in lastre di marmo, al formaggio di fossa stagionato sotto terra. Comprendono, tra l’altro, 1.059 paste e prodotti della panetteria, 1.053 verdure fresche e trasformate, 669 carni fresche e trasformate, 460 formaggi, 132 bevande e 113 mieli e derivati dal latte.
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