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Con la nuova presidenza irlandese, il comparto agricolo europeo inizierà il rodaggio della riformata Politica Agricola Comune (PAC).
Obiettivo principale, come spiegato dal Ministro dell’Agricoltura Joe Walsh, sarà quello di portare avanti il processo di semplificazione delle nuove politiche, innanzitutto lavorando a stretto contatto con tutti gli altri ministri per evidenziare le possibili problematiche nazionali di attuazione e cercando di concludere il processo di riforma dei settori mediterranei dell’olio, del cotone, del tabacco e del luppolo.
L’Irlanda si occuperà anche della riforma dello zucchero, dell’attuale confronto sul Piano d’Azione sul Biologico e del dibattito sugli aspetti finanziari relativi al potenziamento del secondo pilastro dello sviluppo rurale nella politica agricola. Durante questi sei mesi dovrà poi portare avanti le proposte per la normativa sulla sicurezza alimentare, sui controlli dei mangimi e dei prodotti alimentari e sui residui dei concimi.
Un ulteriore obiettivo sarà quello di firmare l’accordo per il rafforzamento delle misure di controllo sul trattamento degli animali durante il trasporto. Tutto ciò senza dimenticare gli impegni sul fronte mondiale con i trattati per gli accordi di Doha sul WTO (World Trade Organization).
Nel corso della presidenza sono previsti 6 Consigli Agricoltura ed un incontro informale in Maggio, a Killarney, cui prenderanno parte anche i rappresentanti dei 10 nuovi Stati membri.
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