LA CIOCIARIA VUOLE LA DOP
E l'Assessore accelera i tempi
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La Ciociaria è una zona del Lazio che può essere identificata in grandi linee con la provincia di Frosinone. Il suo nome deriva da un tipo di calzature (le cioce) caratteristiche del costume locale in auge tra la popolazione rurale verso la fine dell'800.
L'origine ciociara dell'Assessore all'agricoltura della Regione Lazio, Antonello Iannarilli è, nella circostanza, solo una coincidenza; per lui mettere concretamente e rapidamente in moto la procedura per ottenere da Bruxelles il riconoscimento alla Denominazione di Origine Protetta per l'Extra Vergine della Ciociaria è, adesso, una questione di principio.
Iannarilli non vuole recriminare e non punta l'indice su responsabilità del passato per ritardi ingiustificabili, ma afferma senza esitazioni che: "E' inconcepibile notare come una realtà olivicola come quella ciociara non possa ancora contare su un marchio DOP." E non intende perdere ulteriore tempo per arrivare ad ottenerlo.
"Convocherò personalmente riunioni tecniche a cadenza settimanale per giungere in tempi brevi al raggiungimento dello scopo. E' stato perso fin troppo tempo in balzelli che non comportano alcun beneficio per i produttori, che sono i primi a volere il marchio europeo di tipicità".
Ed il prossimo incontro è già stato fissato per lunedì 26 Gennaio. Si discuterà su uno dei punti più delicati dell'intera vicenda: la definizione del Comitato Promotore che, come ha sottolineato Iannarilli, "non potrà che essere rappresentativo dell'intera filiera olivicola del territorio ciociaro. Tutte le critiche costruttive saranno bene accolte, mentre non saranno più tollerate inutili e tergiversanti perdite di tempo".

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