Anno 5 n. 87 - 27 Gennaio 2005


CROAZIA NUOVO PRODUTTORE
Un milione e mezzo di piante entro due anni

Dall’Istria a Dubrovnik, con il suo sviluppo costiero e con un clima tipico del bacino mediterraneo, la Croazia ha tutte le carte in regola per impiantare nuovi Oliveti ed implementare quelli già esistenti.

Il programma del Ministro dell’Agricoltura di Zagabria, in vista dell’ingresso nell’unione Europea prevede l’impianto di nuovi frutteti, vigneti e soprattutto Oliveti per i quali sono stati individuati 5mila e 500 ettari di territorio per un totale che dovrebbe avvicinarsi al milione e mezzo di nuove piante.

Le stime attuali parlano di 30.000 ettari e un numero di piante oscillante tra un minimo di due milioni e mezzo e cinque milioni, una cifra irrisoria se si pensa che in Istria, Dalmazia e sulle numerose isole allineate davanti alle sue coste, la Croazia, una volta, poteva contare circa 40 milioni di piante.

Attualmente, sempre secondo le stime del Ministero dell’Agricoltura nazionale, i coltivatori del paese che si dedicano all’olivicoltura sono circa 40 mila e lo scorso anno la produzione di olio è stata ci circa 70 mila quintali.

In questo paese grande poco più che Piemonte, Lombardia e Liguria messe insieme e con 4 milioni e mezzo di abitanti il 20% dei quali nella sola capitale, l’agricoltura ha subito un forte arresto con il secondo conflitto mondiale e le possibilità di espansione sono ancora notevoli e, per quanto riguarda gli oliveti, i nuovi impianti saranno a dimora entro il 2007.




© L’utilizzo dei testi e delle foto pubblicati su Oleoteca è autorizzato ai soli scopi
di divulgazione giornalistica e previa citazione chiara e visibile della fonte Oleoteca