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Dopo averlo presentato nello scorso numero, torniamo a parlare del Banco dAssaggio, liniziativa lanciata dal Consorzio DOP Chianti Classico.
Il 18 Gennaio scorso, a Palazzo Rospigliosi, a Roma, in unaffollata conferenza stampa è stata presentata liniziativa che partirà da Firenze verso la fine di Maggio e che, ripetiamo, tra gli scopi principali ha anche quello di stimolare lattenzione dei media e del pubblico sulle DOP dellExtra Vergine Italiano quale patrimonio da tutelare.
Nel corso degli interventi è stato sottolineato come lItalia sia la patria dellExtra Vergine di qualità. Indubbiamente i nostri Oli sono i migliori al mondo e la penisola è costellata da una produzione che nella sua eterogeneità offre un livello assolutamente alto.
A fronte di questo stato di cose, però, il consumatore ha una percezione e di conseguenza un approccio distratto sullargomento. La conoscenza approssimativa su quanto il mercato offre, determina scelte distratte che confondono la percezione tra la funzione di condimento e ruolo primario nellalimentazione.
I rappresentanti del Consorzio Chianti Classico hanno rilevato che molto si è fatto e molto si sta facendo per ovviare a questa situazione che non appartiene solo al pubblico dei consumatori ma spesso anche al mondo degli addetti ai lavori. Anche nellormai vasta area di informazione specializzata, mentre al vino sono dedicati spazi enormi, le DOP dellExtra Vergine faticano a ritagliarsi i loro, tanto sui giornali quanto su radio e televisione.
Dando vita al Banco dAssaggio cui saranno presenti campioni di tutte le DOP nazionali selezionati dagli stessi Consorzi di appartenenza, il Consorzio Chianti Classico si propone la creazione di un momento di incontro che tracci un identikit specifico delle diverse realtà partecipanti e che al tempo stesso offra una visione di insieme che caratterizzi il mondo dei Consorzi DOP come un unicum che, nelle sue diversità fisiologiche, trova motivo di arricchimento e non di divisione.
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