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A Lussemburgo, la maratona per la riforma delle Organizzazioni Comuni di Mercato per Olio dOliva, tabacco, cotone e luppolo, è terminata alle 4.40 di stamattina giovedì 22 Aprile e chi cera testimonia che ladrenalina aveva cancellato ogni segno di stanchezza dallespressione di Gianni Alemanno che con grande soddisfazione ha detto: E un bilancio molto positivo. Un mezzo miracolo. Sono salve le filiere dei prodotti mediterranei e fino al 2013 ci siamo garantiti più di un miliardo di euro lanno di contributi.
Ottimo risultato, che ha raccolto i giudizi positivi di tutti i vertici delle Confederazioni ed Organizzazioni Professionali che hanno seguito la trattativa.
Ottimo anche per la filiera dellOlio che nelle lunghe ore preparatorie sentiva aumentare pericolosamente il rischio di dover sacrificare qualcosa in cambio del salvataggio di quella del tabacco che per le forti ostilità dei Paesi nordici rischiava addirittura di essere cancellata dallo scenario agricolo europeo e sarebbe stata proprio lItalia a pagarne le conseguenze più gravi con 135.000 posti di lavoro destinati a saltare.
Per fortuna è andata come è andata, ma senza togliere nulla alla fortuna il lavoro di squadra sottolineato dallo stesso Ministro Alemanno è stato formidabile.
Ripercorrendo nelle grandi linee lo svolgimento della trattativa, è stato nella tarda serata che si è capito che il Consiglio dei Ministri Agricoli sarebbe andato avanti per tutta la notte a tappe forzate. Lo scoglio è il tabacco. Sotto la pressione della Presidenza Irlandese, il Commissario Franz Fischler mette a punto una bozza di proposta e la decisione, a questo punto, è di procedere con i ministri da soli o, al massimo affiancati da uno o due collaboratori.
Alemanno, ben supportato dalle altre componenti della rappresentanza italiana, definisce il documento del Commissario allAgricoltura Europeo un buon passo avanti, ma ancora inadeguato.
Entra in gioco direttamente la Presidenza e la seconda bozza di proposta mette daccordo tutti. Il tabacco (per adesso) è salvo anche se, come ha dichiarato a caldo il Presidente di Confagricoltura, Augusto Bocchini, questo comparto è appeso ad un filo e ci vuole un impegno molto forte per la sua ristrutturazione.
Sottolineando lo spirito di forte unitarietà di tutte le componenti del mondo agricolo nazionale, il Presidente della CIA, Paolo Pacetti ha rimarcato il forte impegno di Alemanno, ma ha anche voluto ricordare che ora tutto si sposta a livello nazionale in modo da assicurare ricadute positive allinsieme dei settori interessati.
Anche Paolo Bedoni, Presidente di Coldiretti, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Un risultato, ha detto, che offre allimprenditoria agricola prospettive di lungo periodo e un quadro di riferimento certo entro il quale cogliere tutte le opportunità.

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