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Parlando con Oleoteca della Carta di Identità on-line dell'IGP Toscano, Francesco Peccianti, presidente del Consorzio di Tutela dell'Olio Toscano, precisa subito che lui preferisce la definizione di "rintracciabilità" per il sistema appena inaugurato su Internet.
"L'Oliveta, il produttore, il frantoio, l'impianto di imbottigliamento, il Consorzio - ci spiega Peccianti - sono altrettante tappe di un percorso, di un tracciato che dal campo porta nelle mani del consumatore la bottiglia di Olio. Il meccanismo che si realizza su Internet utilizzando il codice stampigliato sul collarino della bottiglia, collarino che di per se ne certifica l'appartenenza al Consorzio - precisa Francesco Peccianti - consente al consumatore di "rintracciare" tutte le tappe del percorso compiuto dalla sua bottiglia. A parte la precisazione, il mio - aggiunge sorridendo - è anche una sorta di omaggio alla lingua italiana".
In riferimento all'internazionalità dell'appartenenza toscana, il Presidente del Consorzio aggiunge che l'iniziativa della Carta di identità on-line è nata anche pensando al mercato americano. "I nostri prodotti trovano un'ottima accoglienza negli Stati Uniti dove l'utilizzazione di Internet è consuetudine diffusa molto più che da noi e dove l'attenzione per la qualità e la salubrità degli alimenti è particolarmente alta"
Il progetto prevede, inoltre, prossimi sviluppi proprio nella direzione delle indicazioni specifiche sui risultati delle analisi delle qualità organolettiche e chimiche dell'Olio, sulle caratteristiche del frantoio e delle tecniche di frangitura impiegate, sui profili delle aziende produttrici e sulla tecnologia degli impianti di imbottigliamento e stockaggio.

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