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Un bollino verde solo per i prodotti sani con indicazioni chiare e veritiere. Un bollino rosso invece per quei prodotti non proprio consigliati per una sana alimentazione. Su queste due linee generali è stata raggiunta, nei giorni scorsi in sede europea, dai ministri della sanità dei 25 Paesi membri lintesa sulla bozza di regolamento per le qualità nutrizionali e salutari dei prodotti alimentari.
Il regolamento dovrà districare la giungla delle infinite indicazioni personalizzate che vengono riportate sulle etichette dei prodotti, introducendo parametri comuni per ciò che riguarda le note nutrizionali o di salute attraverso una serie di profili nutrizionali basati sulle quantita' di grassi, di zuccheri e di sale. Inoltre, anche per indicazione del tipo ''fa bene alla salute'' o ''aiuta a ridurre i rischi di malattie'', si dovrà avere lautorizzazione preventiva da parte dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare.
Ogni stato potrà valutare luso o meno del bollino rosso ma la scelta potrà essere contestata e dovrà comunque sempre essere prima notificata alla Commissione Europea. C'e' stata una battaglia su questo punto - ha detto il nostro ministro Francesco Storace - perché noi abbiamo temuto di essere penalizzati. Siamo un paese che produce ed esporta e non vogliamo essere alla mercé di un paese che decida improvvisamente che un determinato prodotto italiano possa fare male.
Per il commissario europeo alla salute e ai consumatori, Markos Kyprianou, laccordo garantisce ai cittadini informazioni chiare, vere e affidabili sul cibo che mangiano e permette alle imprese i cui prodotti offrono benefici nutrizionali reali e ai cittadini europei di beneficiare di una concorrenza leale all'interno del mercato unico.
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