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La dimensione del fenomeno è allarmante e le cifre parlano da sole: negli ultimi quattro mesi gli uomini dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi del MIPAF, le Fiamme Gialle e i Carabinieri hanno sequestrato più di 335 tonnellate di Olio adulterato, sofisticato o falsificato.
Le cifre indicate, comunque, a fronte della portata delle truffe testimonia l’efficace attività delle forze dell’ordine e degli organismi di controllo che hanno individuato e stroncato i traffici illeciti e proseguono nell’attività di prevenzione.
Lo stesso Ministro Alemanno ha voluto sottolineare i risultati ottenuti.
Nel corso di quattro mesi e con l'impiego di una task force di ispettori particolarmente specializzati, sono stati controllati circa 48 milioni di chilogrammi di olio di oliva, presso 93 operatori delle regioni Puglia, Umbria e Toscana.
I risultati dell'operazione hanno evidenziato che il 27% dei 58 campioni
prelevati erano irregolari e pertanto si è dovuto procedere al sequestro di oltre 205.000 chilogrammi di prodotto, pari all'8% dell'olio campionato.
Intanto proseguono i controlli ed i sequestri. In Emilia Romagna la Guardia di Finanza ha sventato una truffa e denunciato un uomo che vendeva una miscela di Olio d’Oliva e olio di semi di girasole spacciandolo per “Olio Extra Vergine dei Colli Umbri” utilizzando il marchio di un consorzio ternano chiuso da anni. Le Fiamme Gialle stimano in 20.000 litri l’olio fasullo immesso sul mercato.
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FRODI LOTTA SENZA QUARTIERE