Anno 5 n. 91 - 24 Marzo 2005

LE NOTIZIE SULL'OLIO D'OLIVA e DAL MONDO AGRICOLO


Estratto del 21 Marzo 2005 - In oltre settecento mila hanno raccolto l'invito della Confederazione Italiana Agricoltori e hanno visitato le centinaia di aziende agricole 'aperte'. Nelle iniziative, svolte in tutta Italia, la CIA ha denunciato "la scarsa attenzione nei confronti dell'agricoltura e la precaria situazione che vivono gli imprenditori del settore che, nello scorso anno, soprattutto nel comparto dell'ortofrutta, hanno visto scendere, in media, del 17 per cento, con picchi del 20-30 per cento, i prezzi dei loro prodotto".



Estratto del 21 Marzo 2005 - Gli italiani spendono complessivamente oltre 2,5 miliardi di euro all’anno nell’acquisto di fiori che sono presenti in un quinto (21%) delle case famiglie italiane”. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base di una stima Ismea in occasione dell’inizio della primavera la stagione delle grandi fioriture sulle piante, nei prati, nei giardini e nei vasi sulle terrazze. La spesa media per regalare o abbellire le mura domestiche con piante e fiori è - precisa la Coldiretti - di poco inferiore ai 46 euro all’anno è i maggiori acquirenti di fiori sono donne.



Estratto del 18 Marzo 2005 - Un consigliere della Margherita di Pulsano, Cosimo Mongelli, ha presentato una denuncia, inviata ai magistrati tarantini del pool ambientale, contro il trapianto di 331 piante avvenuto a febbraio in contrada Cormoni. La richiesta di autorizzazione all’espianto era stata proposta dalla proprietà all´ispettorato provinciale dell´agricoltura nel marzo 2003. Tra le motivazioni, il fatto che le piante fossero malate e improduttive e la variazione della destinazione urbanistica dell´area da "zona agricola" ad "area destinata a strada". Quest´ultima circostanza, rileva però il consigliere, è infondata: «Le particelle ricadono nel piano di fabbricazione vigente del Comune nella zona definita "E", rurale: non hanno subito alcun cambio di destinazione». Mongelli propone di ripiantare gli alberi.



Estratto del 18 Marzo 2005 - Sentenza deludente per i produttori, la Corte Ue respinge il ricorso contro la liberalizzazione del nome. Tempi duri per il Vin Santo Doc della Valle dei Laghi. Mentre i vignaioli si accingono - lunedì prossimo con l’avvio della Settimana Santa - alla pigiatura delle uve gelosamente conservate per oltre 6 mesi sulle grate, per trasformarle in quello splendido nettare che è il Vino Santo, la Corte di giustizia dell’Ue ha respinto il ricorso presentato lo scorso anno dall’Italia contro la liberalizzazione dei nomi dei vini più famosi d’Italia. Fra i quali, oltre all’Amarone, al Brunello, al Morellino dal Recioto, anche il Vino Santo.
Queste denominazioni d’ora in poi potranno essere riportate in etichetta anche dai produttori dei Paesi extra comunitari. Il ricorso era stato presentato dal ministro Giovanni Alemanno, su pressione dei produttori contro la decisione della Commissione Ue nel febbraio 2004 che modificò a larghissima maggioranza il regolamento dell’etichettatura dei vini (il 753/02).
Modifica che autorizzava una “liberalizzazione” nella dicitura sulle etichette di ben 17 vini italiani, menzioni fino ad allora “blindate”, ma che ora potranno essere utilizzate anche per vini prodotti nel resto del mondo.



Estratto del 18 Marzo 2005 - Produzione di bieticoltura a rischio, come le oltre 46 mila aziende agricole dedite a tale attività in Italia e 30 mila posti di lavoro nell'indotto. A lanciare l'allarme sono Paolo Bruni e Claudio Gallerani, rispettivamente presidente della Fedagri-Confcooperative e della Coprob (uno dei principali gruppi saccariferi italiani)…Nel 2004 il mercato è stato caratterizzato da un volume sovrabbondante di importazioni di zucchero (893 mila tonnellate con un incremento del 34% rispetto al 2003) che, sommato alla produzione nazionale di 1,1 milioni di tonnellate', spiega Gallerani, ´ha determinato un eccesso di offerta, con un conseguente crollo dei prezzi. A questa situazione si è aggiunta l'impossibilità di smaltire le eccedenze con le esportazioni verso paesi extracomunitari, perché l'Ue sta perseguendo una politica di continua riduzione delle restituzioni alle esportazioni, e la nuova Organizzazione comune di mercato (Ocm) del settore, che dovrebbe partire dal 2006, aggraverà ulteriormente la situazione'.



Estratto del 18 Marzo 2005 - Il prodotto etico rende: un consumatore su due ha acquistato prodotti nel corso dell’ultimo anno solo dopo aver verificato che non inquinino o che per la loro produzione non sia stato utilizzato il lavoro di minori; e quasi 1 su 2 ha evitato di comprare prodotti “non etici”.
Vola il commercio equo-solidale: +63% in due anni a Milano, l’85% dei consumatori è disposto a pagare il 10% in più per un prodotto fatto rispettando la società e l’ambiente, e oltre 2 su 3 se l’azienda devolvesse questa cifra ad una associazione non profit.
Sono questi alcuni dei punti emersi dalla ricerca: “La Responsabilità Sociale di Impresa nella prospettiva dei Consumatori” promossa dalla Camera di Commercio di Milano.



Estratto del 18 Marzo 2005 - No al ricorso alle medicine alternative, dall'omeopatia alla pranoterapia, per i bambini ed i soggetti incapaci di esprimere un consenso libero e informato, tranne che nei casi di disturbi lievi e a possibile remissione spontanea… Lo stop arriva dal Comitato nazionale di bioetica (Cnb) che, in un documento approvato all'unanimità, boccia il ricorso a tali terapie anche nel caso di patologie ''sicuramente gravi''. Il documento pone comunque dei paletti precisi: ''Innanzitutto - ha detto D'Agostino - chi pratica le medicine alternative deve essere un medico con un titolo pubblico e riconosciuto; inoltre, la condizione essenziale resta il consenso libero e informato del paziente a queste pratiche''. Dunque, ha aggiunto il presidente del Cnb, ''il medico ha il dovere di spiegare adeguatamente al paziente i limiti ed i pregi sia della medicina scientifica sia di quella alternativa cui il paziente vuole ricorrere''.



Estratto del 17 Marzo 2005 - Confagricoltura ha chiesto al ministro per le Politiche agricole Gianni Alemanno, di sollecitare il ministro delle Infrastrutture e la Presidenza del Consiglio, affinché vengano adottate tutte le misure per ripristinare al più presto la funzionalità dell’autostrada Napoli-Bari, interrotta già da molti giorni a causa di una frana provocata dal maltempo. La richiesta interpreta le preoccupazioni dei produttori agricoli pugliesi, che temono che il perdurare della situazione possa pregiudicare la prossima campagna di raccolta del pomodoro e, più in generale, il trasferimento delle merci agroindustriali, tra la Puglia e la Campania.



Estratto del 17 Marzo 2005 - Stop della Asl alla macellazione fai da te, ma i mattatoi scarseggiano. Macellare e servire il gustoso porceddu arrosto nelle tavole degli agriturismo del Sulcis sta diventando un'impresa. Anzi, un rischio punibile con l'accusa di macellazione abusiva e sanzioni da migliaia di euro. Così da Tratalias, 1.100 abitanti e un alto tasso di agriturismo, scatta la rivolta del maialino arrosto sardo "doc"…Ma nel Sulcis mancano i mattatoi e andare a lavorare le carni altrove costa troppo…Così, in uno scenario poco rassicurante, gli operatori, gli allevatori, i responsabili dell'Asl, gli amministratori comunali e la Coldiretti si sono incontrati per trovare una soluzione. «Il problema è reale ammette Gian Nicola Sanna, responsabile del Servizio veterinario della Asl  perché non esistono strutture nel Sulcis e gli operatori si trovano disorientati». Come uscirne? «Ora si tratterà di affrontare il problema in modo unitario per trovare una soluzione che soddisfi tutti».



Estratto del 17 Marzo 2005 - Le api spagnole stanno scomparendo, vittime di un'ecatombe silenziosa. I loro corpi senza vita non vengono trovati nelle arnie, semplicemente svaniscono nel nulla…"È un mistero, non sappiamo che cosa stia accadendo alle nostre api, non abbiamo neppure la prova materiale della loro morte, anche se probabilmente si tratta di una serie di fattori convergenti, dalla siccità ai parassiti e ai pesticidi". Dice all'Ansa Augustin Palomino coordinatore nazionale per l'apicultura dell'Asaja (Associazione dei giovani agricoltori) promotrice insieme ad altre organizzazioni di categoria di una manifestazione oggi davanti al ministero dell'agricoltura…Un mistero, quello delle api, che ha fatto tornare in mente la profezia del filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner, famoso per le sue lezioni di apicultura il quale predisse nel 1923 che, a causa dei sistemi artificiali di allevamento, entro cento anni le arnie sarebbero rimaste vuote.



Estratto del 16 Marzo 2005 - Le indagini dei carabinieri dei Nas nella settimana dal 7 al 12 marzo 2005 rilevano allarmanti irregolarità e carenze igieniche sempre più gravi, sequestrate aziende e prodotti alimentari, sospese le attività di ristoranti…:sette panifici e una pescheria sono stati chiusi per gravi carenze igieniche, un’azienda produttrice di capperi è stata messa sotto sequestro, mentre l’attività di tre ristoranti è stata sospesa…I militari hanno anche sequestrato cospicue quantità di prodotti: 13mila bottiglie di prosecco, 4mila ettolitri di vino, 12mila bottiglie d’acqua minerale, 35 chili di prodotti alimentari scaduti, 12mila bottiglie di birra, 600 lattine di vino, 180 bottiglie di salsa di soia, un intero deposito di alimenti, una cisterna da 214 litri di latte fresco preveniente da un allevamento colpito da brucellosi.



Estratto del 14 Marzo 2005 - Risonanza magnetica per immagini per l’individuazione della zona geografica d’origine ai fini della rintracciabilità dei prodotti ortofrutticoli. Si tratta di una tecnica innovativa brevettata dall’Istituto sperimentale per la nutrizione delle piante (Cra-Isnp) per la rintracciabilità dei prodotti ortofrutticoli e presentata oggi al convegno organizzato, oggi a Roma, dal Ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaf) e l’Istituto sperimentale per la nutrizione delle piante. La metodologia si basa sull’uso della ‘Risonanza magnetica per immagini’ o della, tecnica comunemente utilizzata negli ospedali a fini medico-diagnostici, che consente di ottenere in maniera non invasiva immagini di sezioni interne del prodotto ortofrutticolo in esame mettendo in evidenza dettagli morfologici interni correlabili con la zona di origine del prodotto stesso…Il progetto, finanziato per il 37% dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica (Miur) e per il 67% dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, prevede una prima fase in cui si prelevano i campioni dai campi. Successivamente vengono immessi nella macchina per la risonanza e dopo alcuni minuti una fotografia ne rileva le caratteristiche qualitative e di origine.



Estratto del 24 Febbraio 2005 - Estratto dell’11 Marzo 2005 – …ancora troppo spesso nei ristoranti e nei bar l’olio extra vergine di oliva viene servito in contenitori di vetro senza specificarne la provenienza. Per questo i giovani agricoltori di Confagricoltura propongono ai ristoratori di offrire, oltre al prodotto della casa, anche diverse varietà di olio extra vergine che meglio si sposino con i piatti scelti, magari in bottiglie da 100cc tali da consentire al prodotto di mantenere integre le sue qualità organolettiche.





© L’utilizzo dei testi e delle foto pubblicati su Oleoteca è autorizzato ai soli scopi
di divulgazione giornalistica e previa citazione chiara e visibile della fonte Oleoteca