Dedicata ad uno dei protagonisti più importanti e innovativi dell’arte italiana degli anni Cinquanta e Sessanta, Pittore di segni, lettere, suoni, colori è la mostra curata da Pia Vivarelli e da Claudia Terenzi su Gastone Novelli.

Grazie alla collaborazione con l’Archivio Novelli, in allestimento è presentato un nucleo di grandi capolavori che testimoniano le tappe fondamentali della ricerca di Gastone Novelli.

Attraverso ventitre opere (diciassette dipinti di grandi dimensioni, cinque disegni e una scultura) provenienti da musei e collezioni private si ripercorre la produzione di Novelli dagli anni dell’Esperienza moderna, rivista che l’artista fonda e dirige con Achille Perilli dal 1957 al 1959, fino ai dipinti realizzati per la Biennale di Venezia del 1968, in cui la scrittura e la straordinaria vocazione narrativa si intensificano e si organizzano in segni sempre più incisivi, in immagini complesse che spaziano dal mondo della natura a quello di culture altre, a evocazioni dell’antico, ai conflitti del mondo moderno, alla cronaca, alle grandi ideologie, in una tensione profonda che lo spinge ad indagare, attraverso la pittura, ogni frammento dell’esistenza.

Una sezione della mostra è poi dedicata all’interesse di Novelli per il jazz, documentata da dipinti e disegni in parte inediti tra cui “Mimica per jazz” (1956), “Monk” (1960), “Miles Davis” (1961) o la serie “Acustica”. Anche per questo, come spazio espositivo, è stato scelto il foyer dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove la mostra rimarrà aperta fino al 15 Maggio.

INFORMAZIONI:
Tel. 06-80241281 - www.auditoriumroma.com