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Quando, nel settore dellolivicoltura, si tratta di illustrare numeri, dati statistici o risultati di ricerche tutti (ed in particolare noi giornalisti) sono particolarmente compiaciuti nellevidenziare il primato del nostro Extra Vergine di qualità.
Saremo pure secondi dopo la Spagna per la quantità di prodotto, ma la qualità del nostro Extra Vergine non si batte.
E` una verità inoppugnabile, ma oltre agli addetti ai lavori, quanti sono a saperlo?
Se ci guardiamo intorno la realtà è deprimente. La massa dei consumatori ignora il valore ed il significato dei marchi di protezione europea e, al momento della scelta, lacquirente è ancora desolatamente solo davanti allo scaffale del supermercato.
A Parigi, senza particolari ricerche, abbiamo individuato 12 Oleoteche, negozi tra laltro molto curati ed accoglienti dove il cliente trova solo Olio ed assistito da personale competente può scegliere in una ricca gamma di prodotti mediterranei dove, ovviamente, quelli francesi sono prevalenti.
Nella famosa Rue de Rivoli, a due passi da lHotel de Ville, lo storico Municipio, cè «A lOlivier», a Rue Ampère cè «La Maison de lOlive», a Rue du Commerce cè uno delle decine di punti vendita della catena «Oliviers & Co», e via dicendo.
Saremo pure campioni di qualità, ma ci sembra che ancora manchi lanello di congiunzione per raggiungere il bersaglio finale e dare allExtra Vergine di Qualità lo sbocco necessario per guadagnarsi il posto che merita nella considerazione del pubblico e nella quantificazione del suo valore.
E non crediamo che sia un caso se il numero delle famiglie francesi che consumano normalmente Olio nelle loro abitudini alimentari sia aumentato di un milione nellultimo anno.
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